Egregi Signor Sindaco e signori Municipali,
avvalendoci delle facoltà concesse dalla Legge (art. 66 LOC, art. 14 Regolamento comunale di Vacallo), presentiamo la seguente interpellanza.
Siamo tutti a conoscenza di quanto avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 ottobre dello scorso anno: il vento di scirocco ha sradicato fino al 90% di alberi nei boschi sopra l’abitato di Vacallo. Questo avvenimento è purtroppo da inserire nel contesto dei cambiamenti climatici che ci concernono sempre più spesso con fenomeni atmosferici estremi. La Svizzera ne è sempre più colpita, addirittura in modo più incisivo rispetto ai nostri vicini. Come espresso dalla Consigliera federale Simonetta Sommaruga “l’aumento delle temperature in Svizzera è doppio rispetto alla media mondiale, con conseguenze dunque più marcate, ad esempio con periodi di canicola e siccità più frequenti ma anche colate detritiche e frane in aumento per le più consistenti piogge in inverno.” (Simonetta Sommaruga, LaRegione 29.3.2021)
”Per quanto riguarda gli effetti dei cambiamenti climatici, la Svizzera deve agire con lungimiranza. Le misure di adattamento consentono di ridurre al minimo i rischi e di sfruttare le opportunità. Lo sviluppo urbano, ad esempio, dovrebbe tener conto anche del clima futuro. Aree verdi e blu, piantumazioni, corridoi di ventilazione e materiali da costruzione chiari contribuiscono a creare un clima urbano piacevole.” (Ufficio federale dell’ambiente UFAM).
In quest’ottica, il recupero del bosco distrutto è essenziale per evitare non solo l’aumento della temperatura, ma anche possibili frane durante periodi di piogge intense.
Il Municipio dopo l’operazione di sgombero delle piante già cadute e di quelle pericolanti ha incaricato lo studio Fürst e associati di elaborare un progetto selvicolturale. In particolare la progettazione dovrà tener conto “di tutti gli aspetti necessari al ripristino del bosco di protezione, alla gestione delle neofite invasive, agli aspetti naturalistici (…) e alla fruibilità da parte della popolazione con la sistemazione e la costruzione di nuovi sentieri, alla creazione di luoghi di svago, alla piantumazione di nuovi alberelli laddove necessario.” (Volantino distribuito alla popolazione)
È proprio sulla piantumazione di nuovi alberelli che il gruppo US e Verdi chiede al Municipio di piantare ogni anno un albero per ogni bambino nato nel comune. Per avere un’idea di quanti alberi sarà necessario mettere a dimora riportiamo la statistica degli ultimi 3 anni. Ci sono state 12 nascite nel 2018, 17 nel 2019 e 17 anche nel 2020. Sarà emozionante veder crescere gli alberelli insieme ai nostri piccoli concittadini e portarli nel bosco a loro dedicato.
Inoltre quest’ultimo anno siamo purtroppo stati confrontati con una tempesta altrettanto distruttiva e inaspettata: quella del Covid-19 e purtroppo ci sono state vittime anche nel nostro comune. Un albero potrebbe essere piantato in ricordo delle vittime e come messaggio di speranza per i loro cari.
Come già chiesto dal gruppo Per Vacallo riteniamo anche noi indispensabile la creazione di un gruppo di lavoro che interagisca con lo studio incaricato del progetto selvicolturale. Auspichiamo che vi partecipi anche la direzione delle scuole comunali in modo da coinvolgere gli alunni e i bambini della SI nei progetti di piantumazione di nuovi alberi.
Chiediamo pertanto al Municipio quanto segue:
- Intende il Municipio piantare ogni anno un albero per ogni bambino nato nel Comune?
- Intende il Municipio dedicare un albero alle vittime di Covid?
- Intende il Municipio coinvolgere l’istituto scolastico per valorizzare il bosco?
Nell’attesa di una vostra gradita risposta, vi salutiamo cordialmente
Giovanna Lanini Noseda
Marco Frigerio
Daniela Ravasi Fomasi
Paolo Marvin
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