Dall’8 marzo 2022 anche Vacallo ha finalmente una via intestata a una donna.
A distanza di un anno esatto dall’interpellanza “Le vie in rosa”, presentata da Giovanna Lanini Noseda e Daniela Ravasi Fomasi, a Vacallo è stata inaugurata la Salita Maestra Luisa Rovelli.
“Luisa Rovelli-Bernasconi: nata il 26 luglio 1896 a Vacallo. Frequentò la scuola Normale di Locarno ottenendo la patente prima per la Scuola elementare (1914) poi per le scuole maggiori (1916). Insegnò due anni alla scuola comunale di Vacallo, poi alla scuola tecnica e infine alle scuole maggiori di Chiasso fino al suo pensionamento nel 1954. “Luisa Rovelli merita di essere ricordata per la sua intensa attività condotta nell’ambito della rivendicazione dei diritti politici delle donne. Fondatrice e presidente della sezione per il suffragio femminile di Chiasso dal 1946, fece parte del comitato centrale dell’Associazione svizzera per il suffragio femminile dal 1948 al 1954. Propagandò le sue idee attraverso conferenze informative organizzate in tutto il cantone con la collega Emma Casellini. Si adoperò in seguito per la fondazione del Movimento Sociale Femminile, un’associazione apolitica e aconfessionale creata nel 1952 allo scopo di perseguire la parità dei diritti tra uomo e donna, della quale fu presidente a due riprese negli anni Cinquanta. Il suo impegno fu rinnovato in seno al comitato cantonale dell’Associazione Ticinese per il Voto alla Donna (ATVD) e alla presidenza della sezione chiassese. Fu inoltre attiva nel comitato d’organizzazione dell’Esposizione Nazionale svizzera del lavoro femminile (SAFFA) del 1958, partecipando alla redazione del libro Donne della Svizzera italiana. Durante la sua militanza partecipò attivamente alla propaganda organizzata in occasione delle votazioni cantonali (1946, 1966, 1969) e federali (1959, 1971) per il voto alla donna.”
Con la speranza che si trovino altre figure femminili meritevoli di essere ricordate nello stradario comunale.
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